In una lettera inviata al ministro austriaco per la Scienza e la Ricerca, una insegnante di scuola media superiore deplorava recentemente che alcuni docenti dell'Università di Studi Economici di vienna - professori e assistenti - usano servizi nella loro attività didattica, del dialetto anziché della lingua standard tedesca (hochdeutsch): un comportamento che, secondo l'autrice della lettera, non solo creerebbe serie difficoltà agli studenti stranieri presenti alle lezioni e ai seminari, ma che comprometterebbe addiritura il <<buon nome>> delle università austriache, condannandole <<al più basso provincialismo>>
Siamo in terra di lingua tedesca ed in questa lettera si accusa il dialetto di:
Il dizionario della lingua italiana Fernando Palazzi e Gianfranco Folena definisce il dialetto come:
"sistema linguistico solitamente parlato in un'area spaziale ridotta, con produzione letteraria scritta e limitata, normalmente non utilizzata in ambito ufficiale o tecnico-scientifico."
Come si giudica il contenuto di questa lettera?
Purtroppo non si conosce nè cosa l'insegnante intenda per dialetto nè il contesto in cui questo dialetto venga usato.
Quello che è sicuramente importante è stabilire le modalità con cui il parlante se ne serve, di accertare se tali modalità sono appropriate alle singole situazioni comunicative e di verificare se l'effetto ottenuto sull'interlocutore corrisponde effettivamente alle intenzioni del produttore del messaggio.
Fonte:
Fondamenti di dialettologia italiana di C. Grassi A. A. Sobrero T. Telmon Editori Laterza 2007 pp. 3-31)
Tutto questo per introdurre il primo corso gratuito on line dell'Università Federico II di Napoli che partira a marzo (Portale Federica.eu) sulla dialettologia!!!
Dialettologia, La Federico II inaugura il primo corso on line
- Circolazione circoscritta che esclude i forestieri
- Appartenente ai gruppi più modesti
- Non utile a fine accademici
- Non adeguato al registro di una comunicazione di tipo formale
Il dizionario della lingua italiana Fernando Palazzi e Gianfranco Folena definisce il dialetto come:
"sistema linguistico solitamente parlato in un'area spaziale ridotta, con produzione letteraria scritta e limitata, normalmente non utilizzata in ambito ufficiale o tecnico-scientifico."
Come si giudica il contenuto di questa lettera?
Purtroppo non si conosce nè cosa l'insegnante intenda per dialetto nè il contesto in cui questo dialetto venga usato.
Quello che è sicuramente importante è stabilire le modalità con cui il parlante se ne serve, di accertare se tali modalità sono appropriate alle singole situazioni comunicative e di verificare se l'effetto ottenuto sull'interlocutore corrisponde effettivamente alle intenzioni del produttore del messaggio.
Fonte:
Fondamenti di dialettologia italiana di C. Grassi A. A. Sobrero T. Telmon Editori Laterza 2007 pp. 3-31)
Tutto questo per introdurre il primo corso gratuito on line dell'Università Federico II di Napoli che partira a marzo (Portale Federica.eu) sulla dialettologia!!!
Dialettologia, La Federico II inaugura il primo corso on line
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