31 anni e 5 giorni fa moriva il filologo tedesco Gerhard Rohlfs, l'autore di questo dizionario da cui si prende spunto per parlare di dialetti calabresi e di Calabria.
Recentemente il programma Wikiradio di Rai Radio 3 ha dedicato una puntata al filologo tedesco.
la giornalista Patrizia Giancotti ci ricorda la passione del filologo per le lingue romanze, per i dialetti italiani ed in particolare di quelli con influenza greca: i dialetti calabresi e salentini.
Viene evidenziato il rapporto importante che Rohlfs dà alla lingua parlata associata al contesto, il contesto antropologico. La lingua non è solo un mezzo di comunicazione ma un elemento che caratterizza la cultura di chi di quella lingua ne fa uso. Da questo nascono i suoi numerosi studi sul campo (leggasi: Calabria), il conoscere le persone, il conoscere i luoghi, gli strumenti di lavoro, le relazioni, le piccole storie. Immortalare questi scorci di vita attraverso la fotografia.
La trasmissione ci lascia anche con una citazione di Rohlfs (del 1921?) pubblicata in Germania ma di cui non sono riuscito a trovare traccia della fonte originale!
Calabria!
Quali foschi e raccapriccianti ricordi non si destano in Germania
al pronunciare del nome di questo estremo ed inaccessibile nido del brigantaggio!
Quale ripugnanza ed orrore non persistono tuttavia, anche a Milano e a Roma,
per questa terra famosa, dolorante e malnata;
così miseramente ed ingustamente dallo Stato negletta...
In questa Terra infiltrata della cultura di parecchi secoli, e in cui tante nazioni si
avvicendarono l'una dopo l'altra,
ogni fiume, ogni pietra, ogni paesello annidato su di una rupre rappresenta quakche cosa piena di memorie storiche;
e da tutta la superficie sua spira come un soffio di antico e venerabile tempo.
Qui allego la bibliografia delle pubblicazioni di Gerhard Rohlfs per chi avesse tempo e voglia di trovare la fonte in tedesco di predetta dedica.
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