Cosa sono le cacuminali? Dette anche retroflesse o invertite o cerebrali.
Come dice l'enciclopedia Treccani ( Cacuminale Treccani ), le consonanti cacuminali sono quelle consonanti che vengono create quando la punta della lingua entra a contatto col palato duro. Le consonanti generate sono:
- ṭ,
- ṭh,
- ḍ,
- ḍh,
- ṇ,
- ṣ,
- dd
A noi interessa in particolare l'ultima cacuminale, perchè le precedenti sono presenti solo nel sanscrito mentre l'ultima nel siciliano, nel salentinom, nel sardo e nel calabrese.
Dall'immagine in alto vediamo 6 esempi che confrontano l'evoluzione morfologica delle parole dal latino all'italiano (ramo di destra) e dal latino ai dialetti centro-meridionali (ramo di sinistra).
Le consonanti cacuminali sono rappresentate nella figura 6.
la doppia "d" si evolve da una doppia "l" latina.
Esempi:
Bambinello-> Bambineddu
Bellum->Beddu
Caballus-> Cabaddu
Stella -> Stidda
La regola non vale per tutti i dialetti calabresi e neanche per tutte le parole di un dialetto.
A Pazzano (RC) si dice "Biedu" anzichè "Beddu", "Stida" anzichè "Stidda" ma si dice "caddu" per "Caldo"
A Guardavalle (VV) invece la cacuminale è completamente assente: Bello-> Bellu
Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/cacuminale/
Fonte: Nuovo Manualetto di linguistica di Maurizio Dardano, edito da Zanichelli, ristampa dell 2012 San Lazzaro di Savena (Bologna) p.265-266
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